MIAMI & FLORIDA KEYS
Un viaggio itinerante è un viaggio impegnativo ma ricco di sorprese.
Per chi ha voglia di America cercando anche qualche giorno di mare voglio proporre la mia esperienza di aprile 2023. Destinazione Miami.
La capitale della Florida è molto differente dalle altre città americane che ho visitato e mi accorgo subito del perché. Qui la comunità prevalente è quella ispanica con una massiccia rappresentanza di cubani.
La lingua inglese è spesso sostituita da quella spagnola.
Miami e dintorni offrono molto. Ottimi servizi, natura e mare.
La città è però molto cara.
Arrivo a Miami senza sapere che temperatura troverò. Scendo dall’aereo e una folata di aria calda mi avvolge. È estate. Ma aprile nasconde sempre qualche incognita e il tempo può cambiare rapidamente.
MIAMI
Possiamo dividere Miami in due zone principali.
La downtown e Miami beach.
Downtown
La downtown è il centro cittadino con i grattacieli, il porto da cui partono le escursioni verso il mare, il Biayside Market Place, Little Avana, Wynwood Walls con i suoi murales e il Kaseya Center, l’arena dove giocano gli Heats.
Miami beach
Miami Beach è un’isola collegata da diversi ponti alla Downtown e si divide in North Mid e South Beach.
Io ho soggiornato nella parte alta di South Beach. La mia stanza era una splendida vista mare al Riu Plaza. Mi sono trovata molto bene. Consigliatissimo.
Naturalmente puoi prenotare con noi al miglior prezzo garantito.
Per muovermi a Miami ho trovato molto comodo utilizzare Uber, il servizio taxi che adoro sempre di più per muovermi nei miei viaggi.
Il mare e la spiaggia sono sorprendenti considerando le dimensioni della città che vi si affaccia.
La Ocean Drive non delude con le sue palme e i suoi locali. Da visitare sia di giorno che di sera.
Molto carina anche la Boardwalk, una strada pedonale e ciclabile che costeggia la spiaggia e che permette lunghe passeggiate a ridosso del mare.
In tutta Miami Beach ci sono diversi punti per il noleggio bici con presa e riconsegna tramite app.
Alcuni consigli utili:
Accertatevi che la vostra sim possa navigare negli States.
Non dimenticate la carta di credito e dite addio al contante evitando i costi per il cambio alla partenza e al ritorno.
Cercate una soluzione con colazione inclusa.
FLORIDA KEYS
Dopo due notti a Miami ho affittato un’auto e mi sono spostata a Key West percorrendo la Overseas Highway.
Per arrivare a Key West ci vogliono circa tre quattro ore di viaggio accompagnati da un incredibile susseguirsi di ponti e panorami mozzafiato verso il mare occupato da centinaia di boschi di mangrovie. Incredibile.
Facendo attenzione è possibile vedere delle splendide iguane proprio sul ciglio della strada.
Non avendo molti giorni a disposizione non sono riuscita a fermarmi in tutti i luoghi che avrei voluto visitare.
Ho fatto una scelta ben precisa con due soste (una all’andata e una al ritorno) e due notti a Key West.
- Prima tappa percorrendo la Overseas Highway da Miami verso Key West. Big Pine key. L’isola dei cervi.
L’isola è tra le più celebri delle Keys.
Fermarsi a cercare i piccoli cervi che pascolano in libertà tra le vie del paese e fare una pausa rinfrescante al pub “no name” è un obbligo. La particolarità del locale, oltre alla buona cucina, sono le migliaia di dollari appesi al soffitto e alle pareti, dono dei tanti visitatori.
- Key West
Key West è l’ultima isola delle Keys collegata alla Florida. Da qui Cuba dista soltanto 90 miglia.
A Key West si può visitare la casa di Hemingway e non può mancare la foto al Southernmost Point Continental USA.
Il miglior punto mare della cittadina è senza dubbio quello di Fort Zachary Beach (ingresso a pagamento). Si viene accolti da una verde pineta/palmeto che si adagia su una baia molto bella e riparata. Non manca il chiosco dove poter pranzare e la spiaggia attrezzata con sdraio e ombrelloni a pagamento.
Qui, come a Miami e come in tutte le Florida Keys, in spiaggia e in mare c’è un’importante presenza di alghe. A mio parere non minano la bellezza della costa ma in alcuni punti l’effetto visivo può essere fastidioso.
Le altre spiagge di Key West sono meno interessanti ma comunque molto belle.
La vita serale della città è invece rumorosa e colorata e si riassume nella bella passeggiata su Duval Street.
- Seconda tappa percorrendo la Overseas Highway da Key West verso Miami. Baia Honda
La baia “profonda”, per quanto ho potuto vedere, è il punto mare più bello delle Keys.
Luogo caraibico che mi ha sorpreso per la sua bellezza e la sua pace.
L’ingresso al parco (a pagamento) consente l’accesso a tre spiagge.
Quella che fa da sfondo alla Old Railway ormai abbandonata, quella sul lato opposto e quella più lontana, senza dubbio la più bella delle tre. Splendida.
Altri consigli utili:
Ho preferito la soluzione con il Sunpass a bordo (il loro telepass) e pedaggi inclusi.
La benzina costa circa la metà rispetto all’italia (almeno nel 2023).
Il parcheggio in città costa moltissimo (anche più di 50 dollari per la notte) ed è quindi meglio prendere la macchina per il tempo necessario ai lunghi spostamenti con riconsegna al rientro a Miami.
Dopo le Keys sono rientrata a Miami Beach con l’idea di visitare il parco Everglades ma il meteo non prometteva niente di buono così ho deciso di godermi i servizi del Riu e aspettare in totale relax il giorno del rientro in Italia.
Ultima curiosità.
Vi consiglio un film dal titolo “Analisi di un delitto”, girato in parte a Key West.
Un bel film che mi ha ispirato nel viaggio.
Aspetto che qualcuno riporti le proprie esperienze e impressioni su Miami e le Keys arricchendo il mio racconto con le proprie valutazioni.
Kiss and hugs
Serenella