MYKONOS
Mykonos è l’isola del divertimento e della bellezza. Il mare qui non ha eguali.
A Mykonos la gente viene da tutto il mondo per le spiagge e per fare festa. Spesso nei lussuosi bagni privati o nelle taverne più chic la musica accompagna balli improvvisati al ritmo costante di bassi ad alto volume. In luoghi più semplici, ma più tipici, i soliti ritmi di musica greca e il profumo di carne arrostita avvolgono invece le vie e le piazze di Mykonos.
Mykonos è l’ultima tappa del mio mini tour delle Cicladi.
Consigli di viaggio
Quando il Meltemi soffia, a Mykonos lo fa in modo prepotente.
Per questo il motorino può essere un azzardo, anche se l’isola è piuttosto piccola.
Non esiste una litoranea ma solo una strada che taglia in due l’isola orizzontalmente e che permette l’accesso alle spiagge con continue ramificazioni. Quindi quando si accede ad una spiaggia per arrivare a quella dopo è necessario risalire fin sulla strada principale e riscendere anche solo qualche centinaio di metri dopo. Mi ha ricordato un po’ l’isola di Minorca.
Affidatevi più alla mappa che al navigatore per evitare stradine strette e difficoltose.
Soggiornare nella parte sud vicino ad una delle spiagge più belle è una buona soluzione. Ornos può essere la miglior alternativa considerando il rapporto qualità prezzo. Vicino alla città di Mykonos, sempre a sud dell’isola.
Io ho soggiornato nei pressi di Kalo Livadi. Approved.
L’isola è molto cara, soprattutto per quanto riguarda le taverne e l’affitto di ombrelloni e lettini. Per un ombrellone e due lettini si possono spendere 200 euro al giorno con picchi di oltre 500. Un’esagerazione.
L’alternativa ombrellone in spiaggia pubblica per cercare un po’ d’ombra ha diversi problemi.
Serve fissarlo bene a terra visto il forte vento.
Alcune spiagge sono praticamente inaccessibili senza occupare un posto a pagamento.
Per mangiare si può optare per un sempre delizioso ed economico pita gyros, si possono scegliere taverne dal giusto rapporto qualità prezzo oppure sedersi in taverne dove spendere centinaia di euro. Non manca la cucina italiana. A voi la scelta.
Ascoltando i pareri di alcuni ragazzi conosciuti sull’isola, il Tropicana, locale della Paradise Beach, è il posto migliore dove potersi divertire la notte.
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Le spiaggie di Mykonos
La parte sud è la piu riparata dal vento.
Qui ci sono le spiagge più famose e più belle.
Sono magnifiche.
Possiamo dividere la parte sud in est e ovest
Il sud est
E’ la zona adatta a tutti comprese famiglie e coppie che amano il relax.
Kalo Livadi
Qui il mare dà il meglio di sè. Una parete rocciosa regala un po’ d’ombra e si specchia in un’acqua limpidissima. Sotto la parete rocciosa è obbligatorio fare snorkeling. Qui ho trovato l’unica stella marina del mio tour delle Cicladi. Naturalmente l’ho solo ammirata sott’acqua senza disturbarla troppo.
I tratti di spiaggia a pagamento e quelli di spiaggia libera si dividono equamente.
I tratti a pagamento sono molto costosi.
Elia Beach
Anche questa spiaggia è magnifica ed è possibile accedere alla spiaggia libera senza problemi.
Ci sono moto d’acqua e motoscafi per chi vuol divertirsi al largo. Il costo di una moto d’acqua è di 90 euro per 20 minuti. La guida è permessa solo ai maggiorenni.
La spiaggia regala colori meravigliosi.
Qui il taxi boat che collega le spiagge tra loro fa una sosta di 30 minuti.
Agrari Beach
Ci si può arrivare a piedi dalla spiaggia di Elia in 5 minuti di cammino oppure in auto o in scooter. In questo caso ci vogliono circa 20 minuti sempre se si parte da Elia.
La spiaggia è incredibilmente bella e dal promontorio che divide le due cale si possono ammirare degli scorci magnifici. Qui ho pranzato vista mare. Prezzi alti ma accessibili.
Ai lati della pineta del bar sulla spiaggia è possibile trovare un po’ d’ombra gratuita.
Una spiaggia frequentata da naturalisti divide i due piccoli golfi.
Super Paradise Beach
Bellissima. Una porzione di spiaggia libera permette l’accesso a tutti. È una baia incantevole e tranquilla nonostante le premesse la facessero pensare caotica. Approved
Il sud ovest
L’area va da Ornos alla Paradise Beach.
Sono spiagge molto belle
Psarou, Pinky beach, Agia Anna, Platis Gialos e appunto la Paradise Beach. Gli ingressi alle spiagge sembrano più hall di alberghi con reception e mille confort. Gallerie di negozi dei marchi più famosi con bar e ristoranti lontani dalle tradizionali taverne greche.
Qui, ma anche nei costosi bagni di altre spiagge, la bellezza del mare si confonde con qualcosa di più effimero e meno poetico.
Potrebbe essere Grecia o qualsiasi altra parte del mondo.
Paradise Beach
Sono arrivata alla Paradise con mille aspettative. Devo ammettere in parte deluse.
La baia è bellissima ma con pochissima area dedicata alla spiaggia libera. I costi sono alti ma non tra i più alti dell’isola. In pratica senza prendere posto in uno stabilimento balneare risulta difficile trascorre del tempo nella famosissima Paradise Beach.
Questa parte dell’isola è praticamente inaccessibile. I parcheggi sono quasi tutti a pagamento e se non si risiede in uno degli hotel della zona risulta difficile parcheggiare.
Psarou è la zona più esclusiva dell’isola. Francamente non la più bella dal punto di vista naturalistico.
Ornos
Ornos non mi ha colpito granché ma è un punto dell’isola strategico ed è acessibile a tutti. Ornos è vicina alla città di Mikonos e protetta dal vento perché a sud.
Si estende tra i due mari rendendola comunque particolare. Il mare verso sud è molto bello.
Da Ornos ogni giorno parte un taxi boat che con 20 euro permette di girare il sud dell’isola via mare con scali continui sulle spiagge più belle. Il taxi si può prendere anche in una delle varie tappe. Il biglietto è valido per l’intera giornata.
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Mykonos Town
Mykonos Town è di una bellezza rara.
I viottoli in cui ci si può perdere (io mi ci sono persa), il porto vecchio, la Little Venice e i mulini che sovrastano i ristoranti affacciati sul mare sono un altro motivo per visitare l’isola.
Qui ho cenato in un tavolo ai bordi della spiaggia ma il mare era piuttosto calmo quella sera e non ho mangiato con i piedi nell’acqua come pensavo.
Mykonos Town è comunque un po’ caotica visto il numero di visitatori e la vicinanza con il porto.
Il nord dell’isola
Per visitare la parte nord bisogna trovare le giornate quando il Meltemi non soffia.
Nei giorni senza vento la spiaggia di Ftelias è fantastica. Una parte della baia rimane comunque sempre calma anche quando il Meltemi soffia forte. Facilmente riconoscibile per le alte vele dei surfisti nell’insenatura più profonda dell’isola.
Ano Mera
Ho cenato ad Ano Mera.
il centro del paese inizia e termina in una piazza con diversi ristoranti.
Molti greci preferiscono fermarsi qui. Meno confusione e la possibilità per i bambini di rincorrere un pallone mentre gli adulti cenano.
Purtroppo ho mancato l’appuntamento con la barca o il catamarano verso Delos e Rhenia.
Mi ripropongo di visitarle al mio prossimo atterraggio su Mykonos.
Bisogna però scegliere le giornate con poco vento altrimenti la visita di queste stupende isolette può trasformarsi in una giornata difficoltosa.
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A Mykonos Il connubio divertimento bellezza riesce ma qualche perplessità resta.
Le zone esclusive sono troppe e troppo costose.
Mykonos è un’isola da visitare almeno una volta nella vita.
I love Greece.
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